I luoghi

Colpita dalle fiamme, la pineta dannunziana, riconosciuta riserva naturale, riporta danni inestimabili. Il Pescara Liberty Festival vuol essere un segnale di rinascita, nel nome della cultura. Questo è il link al sito della pineta, prima dei drammatici fatti di cronaca dello scorso primo agosto: http://www.pinetadannunziana.it

Per ovvi motivi, il festival cambia luogo: ad ospitare i concerti è l’Aurum, lo storico kursaal cittadino, simbolo per eccellenza del Liberty pescarese. Qui per saperne di più: sito dell’aurum

Luogo identitario per eccellenza della Città di Pescara, una mirabile struttura architettonica che affonda le sue radici nel passato, esaltandolo nelle forma e negli intenti. Così è come si presenta oggi l’edificio dell’Aurum: un luogo aperto alla cultura e a ogni espressione artistica, capace di accendere i riflettori sull’importanza che questo spazio riveste per la Città di Pescara e non solo.

L’edificio dell’Aurum ha visto nel tempo un susseguirsi di vicende e contesti che non hanno mai tradito la vera indole di questo luogo. Fin dagli inizi del Novecento si intuì infatti l’attitudine del sito: “un luogo destinato al divertimento e alla ricreazione”. Questo è stato il file rouge che ha accompagnato le azioni trasformatrici dell’area. È intorno al 1910 che l’Amministrazione Comunale di Pescara inizia a intuire l’importanza della valorizzazione della zona della Pineta, ideandone la conversione in luogo ricco di fermento turistico. L’architetto Liberi riceve l’incarico di redigere non solo il piano regolatore dell’intera zona, elaborando un vero e proprio intervento urbanistico, ma anche un progetto relativo alla costruzione del Kursaal,  nome coniato da Gabriele d’Annunzio ed embrione della futura architettura dell’Aurum.