Alessandra Sonia Romano – violino
Luca Colardo – violoncello
Sandra Conte – pianoforte

Il trio è composto da solisti di fama internazionale, di scuola milanese poi perfezionatisi in giro per il mondo nelle più prestigiose accademie e masterclass. Tra le maggiori novità, spicca la ricerca artistica che il trio dedica all’Art-Nouveau, cercando di spaziare tra le sensibilità di vari Paesi e alternando così brani tratti da famose operette mitteleuropee, le danze ungheresi di Brahms e un omaggio a quell’autore che può essere considerato l’iniziatore di una corrente Neo-Liberty, ovvero Astor Piazzolla.
Uno dei momenti più emozionanti del concerto in programma per il Pescara Liberty Festival sarà l’esecuzione del brano Kaddisch di Ravel, assolutamente di epoca Liberty perché del 1914 ma con un significato in più: infatti, per l’occasione, e solo per questo brano, Alessandra Sonia Romano suonerà in esclusiva il Violino della Shoa, unico esemplare in Italia ritrovato nel 2014 in una bottega di Torino e appartenente ad Eva Maria Levi, deportata e non sopravvissuta ai campi di concentramento di Birkenau. Si tratta di uno strumento di importanza storica straordinaria.

PROGRAMMA:
F. Lehar – Operetta Paganini
J. Brahms – Danza Ungherese N°1
A. Piazzolla – Chiquilin de Bacini
J. Brahms – Danza ungherese N° 5”
J. Offenbach – Barcarola
J. Offenbach – Galop da la vie Parisienne
J. Massenet – Meditation da Thais
F.J. Gossec – Gavotte
P. de Sarasate – Habanera da Carmen Fantasy min.
M. Ravel  – Kaddisch  (con il Violino della Shoa)
A. Piazzolla – Libertango